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Le Piccole Cooperative di Consumo, ancora significativamente radicate nella regione Piemonte, continuano a trasformare i “valori” di solidarietà, mutualità, aggregazione (tuttora attuali e socialmente utili) in concreto - quotidiano - operare:
1) difendendo, mantenendo e valorizzando un patrimonio sia umano, come l’impegno e la determinazione a ben operare, che i gruppi dirigenti tendono a trasmettere nel tempo a quanti a loro succederanno, nella guida delle Cooperative, sia immobiliare come il grande valore storico, e di pregio, di gran parte delle sedi;
2) adottando “comportamenti virtuosi” nell’ambito della solidarietà, della mutualità, e dell’assistenza;
3) realizzando iniziative, spesso di “eccellenza”, nell’ambito musicale, ricreativo, sportivo, culturale, gastronomico;
4) progettando e creando “circuiti”: culturali e museali, alimentari ed eno-gastronomici, con una ristorazione sia “popolare” che di qualità, paesaggistici nelle aree fluviali, collinari e montane del nostro territorio,ricreativi ed associativi;
5) promuovendo la diffusione dei Gruppi d’Acquisto Solidale e dei prodotti del Commercio Equo-Solidale;
6) rafforzando lo “scambio mutualistico” tra i Soci, tramite la produzione di: vino, confetture di frutta, ecc., e/o la vendita di prodotti alimentari.
Ne è un esempio la cooperativa Borgo Po e Decoratori di Torino
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