Appalti storici
APPALTI NELLE SCUOLE: il 10 GENNAIO LA REGIONE CONVOCA UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE TRA LE PARTI SOCIALI
A seguito dei tagli operati dal Ministero dell’Istruzione sugli appalti di pulizia alle scuole e la recente assegnazione dei lotti tramite Consip, in Piemonte le cooperative titolari degli appalti storici dovranno affrontare un esubero di personale tra le 400 e le 500 persone.
Un emendamento inserito nella Legge di Stabilità ha prorogato di due mesi la validità degli appalti storici, ma il problema è solo rimandato.
L’Alleanza delle Cooperative del Piemonte si è attivata in questi giorni per affrontare questa drammatica emergenza e Giancarlo Gonella, Presidente dell’Alleanza, ha dichiarato: “Attualmente nella nostra Regione, in questa tipologia di servizi, sono impiegate 1300 persone, di cui il 45% sono lavoratori svantaggiati, quindi particolarmente deboli, che in assenza di un’occupazione ricadrebbero in carico ai servizi sociali. Abbiamo quindi chiesto alla Regione di intervenire su due fronti: consentire l’accesso alla CIG in deroga e valutare la possibilità di inserire clausole sociali negli appalti delle ASL”. Come ha risposto la Regione? “ Siamo soddisfatti dei primi risultati, in quanto per il 10 gennaio l’Amministrazione Regionale ha convocato un Tavolo di Concertazione fra le parti datoriali e sindacali, al fine anche di individuare percorsi formativi riqualificazione dei lavoratori a rischio di espulsione”.
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