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Comunicato Stampa


COMUNICATO STAMPA

LEGGE DI STABILITÀ: ULTIMO APPELLO DEL TERZO SETTORE

Si è svolta il 13 dicembre la conferenza stampa del Forum Nazionale del Terzo Settore per restituire stabilità alle politiche sociali del nostro Paese.

"Il nostro è un ultimo appello al Governo e alla Commissione Bilancio che in queste ore stanno valutando gli emendamenti alla Legge di stabilità -  ha dichiarato il Portavoce Pietro Barbieri -. Una legge che abbiamo già giudicato, nelle scorse settimane, come un bicchiere mezzo vuoto. Abbiamo riscontrato miglioramenti e un'inversione di tendenza rispetto al passato sui temi del welfare e del terzo settore, ma sappiamo anche che in questa Legge si è lavorato sostanzialmente su riposizionamenti di ciò che era già previsto in precedenza e già messo in discussione, perché rischiava di avere effetti disastrosi, nelle due precedenti Leggi di Stabilità".

"Abbiamo trovato una importante disponibilità da parte di molti parlamentari e dall'Intergruppo del terzo settore, tutte le proposte su cui abbiamo cercato di lavorare sono state presentate, tuttavia moltissimi degli emendamenti non sono stati ammessi" ha proseguito il Portavoce.

"Pensiamo" ha concluso Barbieri "che ci debba essere una svolta significativa sul riconoscimento culturale del ruolo del terzo settore a partire dalla lotta alla povertà, alla questione dell'Imu al non profit e l'imposta di registro, da un adeguamento importante del Fondo per le politiche sociali e Fondo Infanzia - che ha visto sottrarsi 10 milioni di euro-, dal 5 per mille - unico strumento di sussidiarietà e di libertà delle organizzazioni -, agli impegni su Tasi e Tari, le detrazioni che normalmente vengono applicate al terzo settore. Su tutto, lo abbiamo detto, manca una prospettiva di stabilità per gli anni a venire. E questa ci sembra questa una politica miope. Sarebbe una grande opportunità quella di riuscire a scardinare un meccanismo che  vede l'impossibilità di programmazione di servizi, prestazioni e attività da parte del terzo settore, mettendoci invece nelle condizioni di farlo. Quello che chiediamo in fondo non è un lusso, ma l'essenziale che ci consenta la realizzazione di interventi efficaci".


 
     
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