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Agricoltura
Nasce Agrinsieme Piemonte Nord Orientale
E’ stato presentato ufficialmente il coordinamento associativo Agrinsieme Piemonte Nord Orientale (Pno) fondato da Confagricoltura Novara e Vco, Confagricoltura Vercelli e Biella, Cia (Confederazione italiana agricoltori e Associazione Contadini Biellesi) delle quattro province del quadrante piemontese e Alleanza delle Cooperative Italiane (Aci) del settore agroalimentare, composta a sua volta da Fedagri Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agrital Agci.
« E’ un nuovo modello di rappresentanza del settore agricolo nelle province di Biella, Novara, Vco e Vercelli - ha spiegato Paola Battioli, presidente di Confagricoltura Novara Vco e primo coordinatore di turno di Agrinsieme Pno - Fa seguito alla nascita di Agrinsieme a livello nazionale e di Agrinsieme Piemonte a livello regionale, proponendosi di costituire un unico importante interlocutore a rappresentare una parte significativa del mondo agricolo, pur nel rispetto delle identità storiche e culturali di ogni singola associazione, sia nei confronti della politica che opera nel territorio del quadrante che della politica regionale. L’obiettivo è unire le forze ».
Agrinsieme Pno vuole dunque farsi portavoce degli interessi delle imprese associate e contribuire alla crescita ed allo sviluppo economico di una porzione di Piemonte che ha al suo interno alcuni punti in comune per quanto riguarda la struttura delle aziende agricole e le produzioni di eccellenza: dal riso, dove si conta il 60% della produzione nazionale, al comparto dei fiori che attraversa trasversalmente le Prealpi dal Biellese al Lago Maggiore, dal vino con i Nebbioli del Nord dai quali si originano le produzioni Docg e Doc di eccellenza alle produzioni lattiero-casearie come il Gorgonzola, la Toma e il Maccagno del Biellese, i formaggi del Vco: «Il coordinamento non si sostituisce alle singole ed autonome specificità che fanno capo ad ogni organizzazione, con le loro storie ed origini culturali diverse, né vuole essere una nuova organizzazione di rappresentanza e tutela del mondo agricolo del Piemonte Nord Orientale - ha puntualizzato Battioli - Costituisce un momento di discontinuità rispetto alle logiche della frammentazione che troppo spesso hanno caratterizzato il mondo agricolo».
Ad Agrinsieme Pno afferiscono 4mila aziende agricole che gestiscono più di 150mila ettari con un fatturato di 350milioni di euro, 7.500 occupati sia come lavoratori autonomi che dipendenti. L’attività è normata da un regolamento che prevede diritti e doveri per ogni organizzazione partecipante, un “Tavolo di coordinamento” ed un Coordinatore che sarà, a turno, uno dei presidenti delle organizzazioni socie ed è a sua volta assistito da un Tavolo tecnico- operativo, espressione delle organizzazioni partecipanti: «Tra le prime sfide ci sono il varo del prossimo Psr 2014-2020 che dovrà tener conto delle peculiarità del territorio, le tematiche del mercato dei prodotti agricoli con un occhio di riguardo al mercato del riso e l’ applicazione della imminente Riforma della Pac», ha concluso Battioli.
Articolo "La Gazzetta" di Vercelli
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